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Partorire all'estero

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Messaggio Da Jessica Mar Mar 27, 2012 2:17 pm

Avete pareri o state avendo esperienze in merito? Partorire all'estero 412261
Consigli, dubbi, vantaggi, svantaggi...ecco il topic per confrontarci!

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Messaggio Da MissPat Mar Mar 27, 2012 2:20 pm

Panicqueen ha scritto:Andare a partorire in America?? Andrei al volo!!! Ho il problema opposto, sarei restìa a partorire in Italia!!! :
Perchè andresti al volo, PQ?
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Messaggio Da Jessica Mar Mar 27, 2012 2:31 pm

Perché là la cultura del parto naturale è molto più affermata, per reazione al fatto che fino allo scorso decennio imperava una medicalizzazione estrema in questo campo. E' molto più facile là che qua trovare qualcuno che ti assista in un parto in casa, con ostetriche e doula disponibili al pagamento a rate e in base al reddito, e sempre di più il parto in casa è una spesa coperta (quasi del tutto) dalle assicurazioni, che negli USA di solito sono un benefit per i lavoratori dipendenti (essendo la sanità tutta privata).

Per la donna che desidera invece partorire in ospedale, restano comunque più facili da trovare forme di assistenza al parto come la doula, utile a "difendersi" dall'eccessiva medicalizzazione del parto, che in USA è ancora maggiore che qua, ma in generale partorire in un ospedale USA sarà sempre un'esperienza che batte gli ospedali italiani. Io ho visitato i reparti maternità di vari ospedali sia a Roma che a Firenze, e tutto il mondo è paese in Italia, sembra di varcare la soglia del terzo mondo, per l'atteggiamento degli operatori, per l'ambiente fisico stesso (predomina sempre l'arredamento stile caserma militare), ecc. Molti osannano il fatto che qui la sanità è pubblica, ma poi la qualità è talmente bassa che andiamo tutti dai privati. Almeno là è privata e ottieni quello che paghi. Ripeto, l'ipermedicalizzazione è dilagante più che qua, sul tema del parto, ma perlomeno si va a partorire in un ambiente umano, quasi domestico, e non sulle lettighe da rifugiati.

Anche per l'allattamento, è molto più facile trovare contatti con la Leche League per un fatto culturale. In quasi tutti gli ospedali c'è una consulente per l'allattamento (Lactation Consultant) sempre in servizio in orario diurno, anche se poi da quel punto di vista la qualità varia, perché come qui, se sei un professionista legato ad un ospedale, il protocollo rispecchierà sempre la forma mentis dell'iper-medicalizzazione.


Ultima modifica di Panicqueen il Mar Mar 27, 2012 6:48 pm - modificato 1 volta.

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Messaggio Da tartarughina Mar Mar 27, 2012 5:28 pm

io se deciderò di avere un figlio nei prossimi 5 anni, per forza di cosa partorirò all'estero, cioè non in italia.
qui in UK mi sembrano più propensi al parto naturale. il ruolo della "midwife" è fondamentale. in caso di gravidanza sana, sei seguita da una midwife per tutto il percorso, fino alle visite a casa dopo la nascita per controllare che tutto vada bene, in particolare l'allattamento.
ci sono le case di martenità gestite solo da midwives, ma guardando i siti mi sembrano tutte molto piccole, a volte con solo 4 camere (tutte singole) di cui solo 2 hanno la vasca. con tutte le donne incinte che vedo in giro per strada, non ci vorrà molto a occuparle!
spingono a partorire in casa anche in caso di primo figlio, però non so in effetti quanto sia facile trovare una midwife libera nel momento in cui entri in travaglio. non è una cosa che puoi prenotare.
purtroppo non conosco nessuna che abbia partorito in casa o in casa di maternità, per cui non so poi in realtà come funzioni.

ovviamente ci sono anche le midwives private, e il costo viene intorno a £2000.

quello che è certo è che c'è un gran bisogno di midwives in questo Paese, leggende le richieste di lavoro sul sito del servizio nazionale pubblico, che quasi mi verrebbe voglia di cambiare carriera!



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