[É nata] Gioia di Greenhope
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greenhope
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Re: [É nata] Gioia di Greenhope
Congratulazioni green!!!!
ranavalentina- Numero di messaggi : 4304
Età : 40
Località : Liguria/Lombardia
Data d'iscrizione : 27.05.08
Re: [É nata] Gioia di Greenhope
benvenuta alla vita piccola Gioia
e congratulazioni alla mamma
e congratulazioni alla mamma
mononoke- Numero di messaggi : 1375
Età : 44
Data d'iscrizione : 16.06.10
Re: [É nata] Gioia di Greenhope
Benvenuta Gioia!!! E congratulazioni a mamma e papà!!!
Marti- Numero di messaggi : 591
Età : 46
Data d'iscrizione : 31.01.11
Re: [É nata] Gioia di Greenhope
Benvenuta alla piccola Gioia e tanti auguri a mamma e papà
angelmoon- Numero di messaggi : 948
Età : 48
Data d'iscrizione : 04.04.09
Re: [É nata] Gioia di Greenhope
GIOIA!!!!
Congratulazioni piccola famiglia!
Congratulazioni piccola famiglia!
littlegirl- Numero di messaggi : 329
Età : 41
Località : piemonte
Data d'iscrizione : 28.05.09
Re: [É nata] Gioia di Greenhope
Congratulazioni Green
linda- Numero di messaggi : 2595
Data d'iscrizione : 16.04.10
Re: [É nata] Gioia di Greenhope
congratulazioni Green!!!! ...aspettiamo il racconto con la stessa trepidazione con cui abbiamo aspettato la nascita di Gioia!!!!
cinciarello- Numero di messaggi : 5669
Età : 51
Data d'iscrizione : 10.04.10
Re: [É nata] Gioia di Greenhope
Ora ho 5 minuti e vi racconto.
Allora... ho cominciato sabato 12 ad avere le gambe un po' gonfie e la pressione un po' alta e l'ostetrica mi aveva detto di andare in ospedale se mi fosse salita sopra 140/90 e non fosse scesa nemmeno sdraiandomi un'oretta così domenica sera verso le 19 ho deciso di andare in ospedale per un controllo. Poi avevo delle piccole perdite acquose/viscose ed ho pensato che forse avevo rotto le acque e non me ne ero accorta. se, come no.
Arrivata in pronto soccorso mi provano la pressione: 150/100, così decidono di mandarmi in sala travaglio per una visita di controllo.
L'ostetrica mi visita e mi fa: "Ma sei già di 4 centimetri, non senti niente tu?" E io: "Me no."
Però nel visitarmi mi ha rotto il sacco. Mamma quanto liquido è uscito, altro che non accorgersi.
Mi hanno portato nella saletta e hanno attaccato la macchinetta per sentire le contrazioni e il battito della piccola e ogni 15 minuti mi provavano la pressione.
Avevo un po' di contrazioni irregolari che non sentivo proprio e alcune che percepivo appena appena.
Verso le 21 mi hanno chiesto se mi andava di salire in reparto perché ero ancora di 4 cm e la situazione non si smuoveva. ho chiesto se poteva salire anche Marco in reparto ma mi han detto di no quindi ho scelto di restare in sala travaglio. Ci hanno detto di fare un sonnellino e han dato un letto anche a lui, tanto c'eravamo solo noi.
Verso le 23:30 ho cominciato a sentire le contrazioni. Ho chiamato le ostetriche e ho detto che avevo fatto tutti gli esami per fare l'epidurale e che se si fossero intensificate avrei voluto farla. Quelle merdine mi visitano e mi fanno "Ti stai dilatando ancora, aspettiamo ancora un po', poi facciamo un'altra visita e chiamiamo l'anestesista."
Poi c'è sytato il cambio turno e nel mentre le contrazioni si facevano sempre più forti. Ho chiesto l'epidurale anche alle nuove ostetriche e pure queste: "Sì, ora vediamo, facciamo un controllo" Lasciano passare un po' di tempo e poi mi visitano. Insomma alla fine della fiera ero di 8 cm e la tipa mi ha detto che non valeva la pena farla.
Io ho detto che così le sopportavo ma avevo paura che diventassero più forti e già erano dolorose. Cercano di rassicurarmi e alla fine mi han "convinta" (diciamo così... ) a non farla.
Mi ricordo che mi dondolavo in sala parto abbracciata a Marco che sorreggeva un cestino dove io vomitavo (acqua, visto che non avevo cenato) per il dolore.
Non ricordo a che ora ho raggiunto la dilatazione completa ma penso verso l'una, l'una e mezza. Quando mi han detto che ormai c'ero ho pensato: "Bene, da qui in poi è una cazzata" Tutte mi avevano detto che la fase espulsiva è la più bella, in 20 minuti massimo un'ora pensavo di finire.
E invece spingevo come una disperata e la bimba non usciva.
Dopo un po' mi propongono l'ossitocina ma rifiuto pensando "Vaffanculo, non mi hai fatto l'epidurale e adesso mi vuoi far morire con quella roba lì".
Passa ancora un po' di tempo e all'ennesimo rifiuto dell'ossitocina chiamano il ginecologo. Mi è andata bene che c'era di turno proprio il mio.
A un verto punto faccio: "Che puzza di tutto che c'è qui" Sentivo un
odore di pipì, sangue, cacca, ogni odore possibile e l'ostetrica mi
guarda, mi sorride e fa: "Ma va, io non sento niente, non c'è puzza." Si
gira verso l'altra e le chiede:"Senti qualcosa tu?" E pure l'altra: "Ma no, io non sento". Sapevo che mentivano ma le ho amate in quel momento.
Sia il dottore che Marco che le ostetriche ad ogni spinta mi incoraggiavano: "Brava Sara, bravissima" ma niente.
Ero stanchissima dopo due ore che spingevo e non succedeva nulla. Continuavo a dire:" Non ce la faccio, non ce la faccio"
Il mio ginecologo per farmi coraggio mia fa: "Dai Sara, lo so che sei stanca. Cosa pensi, anche io sono stanco e vorrei essere a casa invece che qui" Lo guardo così e gli rispondo: "Cazzo a te ti pagano però!" Avrei forse anche riso se non fossi stata così stanca.
Alla fine erano quasi le 4 e mi ha convinto a fare "due gocce" di ossitocina per aiutare le contrazioni. Ero sfinita ed ho accettato. Mi vengono le contrazioni indotte fortissima e senza pausa o comunque con una pausa troppo corta. a un certo punto non so se ho pianto ma chiedevo "Toglietemi la flebo, per favore, per favore toglietela" e poi continuavo a chieder "Quanto manca? Dove è arrivata? Perché non esce?"
Alla fine il dottore ha deciso di usare la ventosa e io chiedo:"Ma con la ventosa adesso quanto ci vuole ancora?" Mi dice che in due spinte è fuori. Ho provato sollievo solo nel sentirglielo dire. E così è stato. mi ha fatto un po' male ad applicarla poi arrivata la contrazione io spingevo e lui tirava. Ho sentito la bambina arrivare in fondo e un bruciore pazzesco. "Ancora una spinta e ci siamo Sara" Ancora una spinta e ho visto quella bambina schizzare fuori come un missile insieme ad un sacco di acqua e ho sentito un sollievo e un senso di pace" Erano le 4:03 ed ero madre.
Sento Marco singhiozzante che mi da un bacio e mi dice "Grazie". Mi appoggiano la bimba sulla pancia per farmela vedere e poi la portano di là, Marco la segue.
Mi hanno fatto l'episiotomia. Han detto che con la ventosa la fanno quasi sempre perché il bambino passa velocemente nel canale vaginale.
Mentre il dottore mi ricuciva ho trovato pura la forza di scherzare, gli faccio "Non me la fare troppo stretta se no col prossimo faccio ancora più fatica" Lui mi schiaccia l'occhio e fa "Eh, però al marito piace..."
Quando è stata l'ora di alzarmi quasi mi sento male. non riuscivo a stare dritta. Se non stava piegata in avanti non riuscivi a respirare. Mi accompagnano sul lettino dove si sta le due ore dopo il parto e mi fanno riposare.
Poi è tornato anche Marco e dopo due ore mi dicono di andare a fare la pipì così poi posso salire in reparto. Stessa scena di prima: come mi metto in posizione eretta mi manca l'aria e non riesco a respirare. Nel mentre c0era stato un altro cambio turno e l'ostetrica nuova mi accompagna in bagno mi fa appoggiare la testa contro il muro, distendere le braccia lungo i fianchi e mi fa fare degli esercizi di respirazione mentre mi massaggia le spalle. Piano piano comincio a respirare e mi calmo. Lei ha detto che potrebbe essere stato una specie di attacco di panico che mi è venuto nel rendermi conto che non avevo più la pancia. É stata molto brava.
Alle 7 finalmente arrivo in reparto e posso abbracciare la mia bambina!!!
Ho un po' di rammarico per l'epidurale che non mi hanno fatto. Penso che forse sarei arrivata alla fase espulsiva un po' meno stanca e avrei avuto più forza per spingere però ormai è andata così e magari se l'avessi fatta sarei qui a pensare che non facendola sarebbe andata meglio.
Comunque sia è stato difficile ma ne è valsa la pena.
Allora... ho cominciato sabato 12 ad avere le gambe un po' gonfie e la pressione un po' alta e l'ostetrica mi aveva detto di andare in ospedale se mi fosse salita sopra 140/90 e non fosse scesa nemmeno sdraiandomi un'oretta così domenica sera verso le 19 ho deciso di andare in ospedale per un controllo. Poi avevo delle piccole perdite acquose/viscose ed ho pensato che forse avevo rotto le acque e non me ne ero accorta. se, come no.
Arrivata in pronto soccorso mi provano la pressione: 150/100, così decidono di mandarmi in sala travaglio per una visita di controllo.
L'ostetrica mi visita e mi fa: "Ma sei già di 4 centimetri, non senti niente tu?" E io: "Me no."
Però nel visitarmi mi ha rotto il sacco. Mamma quanto liquido è uscito, altro che non accorgersi.
Mi hanno portato nella saletta e hanno attaccato la macchinetta per sentire le contrazioni e il battito della piccola e ogni 15 minuti mi provavano la pressione.
Avevo un po' di contrazioni irregolari che non sentivo proprio e alcune che percepivo appena appena.
Verso le 21 mi hanno chiesto se mi andava di salire in reparto perché ero ancora di 4 cm e la situazione non si smuoveva. ho chiesto se poteva salire anche Marco in reparto ma mi han detto di no quindi ho scelto di restare in sala travaglio. Ci hanno detto di fare un sonnellino e han dato un letto anche a lui, tanto c'eravamo solo noi.
Verso le 23:30 ho cominciato a sentire le contrazioni. Ho chiamato le ostetriche e ho detto che avevo fatto tutti gli esami per fare l'epidurale e che se si fossero intensificate avrei voluto farla. Quelle merdine mi visitano e mi fanno "Ti stai dilatando ancora, aspettiamo ancora un po', poi facciamo un'altra visita e chiamiamo l'anestesista."
Poi c'è sytato il cambio turno e nel mentre le contrazioni si facevano sempre più forti. Ho chiesto l'epidurale anche alle nuove ostetriche e pure queste: "Sì, ora vediamo, facciamo un controllo" Lasciano passare un po' di tempo e poi mi visitano. Insomma alla fine della fiera ero di 8 cm e la tipa mi ha detto che non valeva la pena farla.
Io ho detto che così le sopportavo ma avevo paura che diventassero più forti e già erano dolorose. Cercano di rassicurarmi e alla fine mi han "convinta" (diciamo così... ) a non farla.
Mi ricordo che mi dondolavo in sala parto abbracciata a Marco che sorreggeva un cestino dove io vomitavo (acqua, visto che non avevo cenato) per il dolore.
Non ricordo a che ora ho raggiunto la dilatazione completa ma penso verso l'una, l'una e mezza. Quando mi han detto che ormai c'ero ho pensato: "Bene, da qui in poi è una cazzata" Tutte mi avevano detto che la fase espulsiva è la più bella, in 20 minuti massimo un'ora pensavo di finire.
E invece spingevo come una disperata e la bimba non usciva.
Dopo un po' mi propongono l'ossitocina ma rifiuto pensando "Vaffanculo, non mi hai fatto l'epidurale e adesso mi vuoi far morire con quella roba lì".
Passa ancora un po' di tempo e all'ennesimo rifiuto dell'ossitocina chiamano il ginecologo. Mi è andata bene che c'era di turno proprio il mio.
A un verto punto faccio: "Che puzza di tutto che c'è qui" Sentivo un
odore di pipì, sangue, cacca, ogni odore possibile e l'ostetrica mi
guarda, mi sorride e fa: "Ma va, io non sento niente, non c'è puzza." Si
gira verso l'altra e le chiede:"Senti qualcosa tu?" E pure l'altra: "Ma no, io non sento". Sapevo che mentivano ma le ho amate in quel momento.
Sia il dottore che Marco che le ostetriche ad ogni spinta mi incoraggiavano: "Brava Sara, bravissima" ma niente.
Ero stanchissima dopo due ore che spingevo e non succedeva nulla. Continuavo a dire:" Non ce la faccio, non ce la faccio"
Il mio ginecologo per farmi coraggio mia fa: "Dai Sara, lo so che sei stanca. Cosa pensi, anche io sono stanco e vorrei essere a casa invece che qui" Lo guardo così e gli rispondo: "Cazzo a te ti pagano però!" Avrei forse anche riso se non fossi stata così stanca.
Alla fine erano quasi le 4 e mi ha convinto a fare "due gocce" di ossitocina per aiutare le contrazioni. Ero sfinita ed ho accettato. Mi vengono le contrazioni indotte fortissima e senza pausa o comunque con una pausa troppo corta. a un certo punto non so se ho pianto ma chiedevo "Toglietemi la flebo, per favore, per favore toglietela" e poi continuavo a chieder "Quanto manca? Dove è arrivata? Perché non esce?"
Alla fine il dottore ha deciso di usare la ventosa e io chiedo:"Ma con la ventosa adesso quanto ci vuole ancora?" Mi dice che in due spinte è fuori. Ho provato sollievo solo nel sentirglielo dire. E così è stato. mi ha fatto un po' male ad applicarla poi arrivata la contrazione io spingevo e lui tirava. Ho sentito la bambina arrivare in fondo e un bruciore pazzesco. "Ancora una spinta e ci siamo Sara" Ancora una spinta e ho visto quella bambina schizzare fuori come un missile insieme ad un sacco di acqua e ho sentito un sollievo e un senso di pace" Erano le 4:03 ed ero madre.
Sento Marco singhiozzante che mi da un bacio e mi dice "Grazie". Mi appoggiano la bimba sulla pancia per farmela vedere e poi la portano di là, Marco la segue.
Mi hanno fatto l'episiotomia. Han detto che con la ventosa la fanno quasi sempre perché il bambino passa velocemente nel canale vaginale.
Mentre il dottore mi ricuciva ho trovato pura la forza di scherzare, gli faccio "Non me la fare troppo stretta se no col prossimo faccio ancora più fatica" Lui mi schiaccia l'occhio e fa "Eh, però al marito piace..."
Quando è stata l'ora di alzarmi quasi mi sento male. non riuscivo a stare dritta. Se non stava piegata in avanti non riuscivi a respirare. Mi accompagnano sul lettino dove si sta le due ore dopo il parto e mi fanno riposare.
Poi è tornato anche Marco e dopo due ore mi dicono di andare a fare la pipì così poi posso salire in reparto. Stessa scena di prima: come mi metto in posizione eretta mi manca l'aria e non riesco a respirare. Nel mentre c0era stato un altro cambio turno e l'ostetrica nuova mi accompagna in bagno mi fa appoggiare la testa contro il muro, distendere le braccia lungo i fianchi e mi fa fare degli esercizi di respirazione mentre mi massaggia le spalle. Piano piano comincio a respirare e mi calmo. Lei ha detto che potrebbe essere stato una specie di attacco di panico che mi è venuto nel rendermi conto che non avevo più la pancia. É stata molto brava.
Alle 7 finalmente arrivo in reparto e posso abbracciare la mia bambina!!!
Ho un po' di rammarico per l'epidurale che non mi hanno fatto. Penso che forse sarei arrivata alla fase espulsiva un po' meno stanca e avrei avuto più forza per spingere però ormai è andata così e magari se l'avessi fatta sarei qui a pensare che non facendola sarebbe andata meglio.
Comunque sia è stato difficile ma ne è valsa la pena.
greenhope- Numero di messaggi : 2070
Età : 45
Data d'iscrizione : 01.05.10
Re: [É nata] Gioia di Greenhope
Green, che emozione
Dopo aver letto del dolore e delle difficoltà pensavo di trovare una conclusione diversa, invece è tutto un cuoricino
Sono proprio felice per te!
Dopo aver letto del dolore e delle difficoltà pensavo di trovare una conclusione diversa, invece è tutto un cuoricino
Sono proprio felice per te!
Minerva- Numero di messaggi : 1738
Età : 41
Data d'iscrizione : 25.04.10
Re: [É nata] Gioia di Greenhope
Ehi Green, ma che emozione...... Eri stanca, stavi male ma alla fine hai visto che sono stati sforzi per mettere al mondo una bellissimi creatura!!!
Leggendo le tue parole, mi é venuta la pelle d'oca
L'importante che state bene entrambe e la tua piccolina faccia la brava.
Leggendo le tue parole, mi é venuta la pelle d'oca
L'importante che state bene entrambe e la tua piccolina faccia la brava.
Bambolina Cip- Numero di messaggi : 258
Età : 37
Località : Provincia di Milano
Data d'iscrizione : 25.01.11
Pagina 3 di 8 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
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